Oggigiorno il pagamento elettronico risulta essere quello più in auge, in quanto ci consente di effettuare transazioni quando e dove vogliamo senza doverci portare grandi quantità di contanti dietro. Si tratta quindi di una scelta che ci permette di stare più sicuri poiché nessuno può derubarci e, soprattutto, possiamo avere tutto quello di cui abbiamo bisogno all’interno di una piccola carta da portare sempre con noi.
In realtà però, in alcune circostanze si rende doveroso recarsi al bancomat per prelevare i contanti poiché non tutti gli esercenti offrono la possibilità di pagare con la carta ed è quindi doveroso procurarsi della cartamoneta. Non ci crederai mai, ma si sono verificati degli episodi in cui colui che pensava di essere fortunato ha dovuto restituire il contante prelevato. Ecco che cosa è successo e dove.
In che modo si verificano i guasti all’ATM?
Quando si parla di ATM ci si riferisce allo sportello automatico che le banche e le poste mettono a disposizione dei cittadini per eseguire delle operazioni veloci che non richiedono l’intervento diretto di un funzionario dell’agenzia. Basterà infatti inserire la propria carta di debito e dopo aver digitato il pin della stessa ritirare dei contanti, depositarli oppure fare molte altre operazioni che, invece, rischierebbero di farci perdere del tempo se portate a termine all’interno della banca stessa.
Come tutte le banche però, anche l’ATM potrebbe andare incontro a delle anomalie di funzionamento poiché potrebbe spegnersi all’improvviso, ritirare la carta della persona in maniera illegittima eppure elargire più soldi del dovuto. In questo caso però non si tratta di un colpo di fortuna per chi si ritrova a prelevare di più, in quanto ogni operazione del bancomat viene registrata e quindi bisogna poi porre rimedio a questi errori del tutto involontari.
Deve restituire tutto quello che ha prelevato: è successo a Dublino
Come abbiamo detto prima, non sempre le persone che si ritrovano più soldi del dovuto hanno agito in maniera intenzionale e volontaria, ma probabilmente la loro fortuna è stata generata da un malfunzionamento della macchina. In questo caso anche se l’errore non dipende da noi bisogna porvi rimedio oppure le conseguenze potrebbero rivelarsi piuttosto importanti. Solitamente siamo costretti a restituire il contante prelevato se:
- L’ATM ci dà più soldi di quanto richiesto
- Si verificano degli errori di transazione
- Quando l’utente annulla l’operazione ma la macchinetta procede all’erogazione del contante
Questi sono gli errori più comuni poiché, per diverse anomalie, lo sportello del bancomat potrebbe darci più soldi di quanto abbiamo richiesto, potrebbe elargirci due volte la stessa somma oppure potrebbe continuare a portare a termine la procedura nonostante noi abbiamo deciso di eliminarla. Bisogna però sapere che qualunque situazione si verifichi sarà monitorata e registrata, motivo per cui tutti sono consapevoli di quello che accade.
Un episodio significativo si è verificato in un’importantissima città irlandese l’anno scorso, quando diversi ATM hanno smesso di funzionare e hanno cominciato a regalare a tutti soldi in più rispetto a quanto esatto nei prelievi. Ovviamente in quell’occasione tutti si sono fatti prendere la mano e hanno cominciato a prelevare denaro fino a svuotare tutti gli sportelli automatici. Grazie ai movimenti bancari e alle telecamere site nelle zone, l’agenzia di credito è però riuscita ad identificare i trasgressori e questi sono stati costretti alla restituzione del denaro aggiuntivo che non sarebbe loro spettato. Fai quindi attenzione, in quanto tutto quello che prelevi viene segnalato alla tua banca.